Venerdì 8 Dicembre alle ore 12.00, presso l’aula consiliare del Comune di Gaeta il Sindaco Cosmo Mitrano consegnerà la statuetta di bronzo rappresentante l’immagine del grande artista gaetano del Cinquecento Giovanni da Gaeta, all’ Artista Riccardo Dalisi; interverranno Giorgio Agnisola, Marcello Carlino e Rossella Caruso, ospite d’onore il Prof. Enrico Crispolti.
Il Premio, giunto alla quattordicesima edizione è già stato attribuito nel passato a illustri personaggi del mondo dell’Arte locale, nazionale e internazionale.
Riccardo Dalisi, nato a Potenza nel 1931, si trasferisce a Napoli dove si laurea nel 1957 in Architettura presso l’Università Federico II, ateneo presso il quale gli verrà successivamente assegnata la cattedra di architettura nel 1969.
Dopo la laurea entra a far parte di studi di architettura e partecipa ad importanti realizzazioni nel napoletano, ma essendo dotato di grande spirito di inventiva, mal si adatta al ‘razionalismo organico’ di quegli anni, sperimentando soluzioni fantasiose e alternative.
Negli anni Sessanta si dedica al design e, nel 1973, non a caso è tra i fondatori del “Global Tools”, movimento in cui la creatività e l’improvvisazione prendono il sopravvento sullo schematismo esistente.
Ben presto Dalisi diventa un riferimento anche nel campo del design; nel 1979 realizza la nota “Caffettiera Napoletana” premiata, nel 1981, con il “Compasso d’Oro”: il più importante riconoscimento al mondo in tal campo , che lo proietta immediatamente sulla scena internazionale.
Dal 1995 rivolge la sua attenzione alla scultura e anche in questo campo con idee innovative che lo confermano all’attenzione internazionale, mentre negli ultimi anni si avvicina a forme espressive più tradizionali.
Le sue opere fanno parte di collezioni prestigiose: la Biennale di Venezia, la Triennale di Milano, il Guggenheim di New York, il Museo di Copenaghen, il Palazzo Reale di Napoli, la fondazione Cartier di Parigi, tanto per citarne solo alcune.
Riccardo Dalisi conta oggi una lunghissima e variegata carriera artistica, sempre ispirata alla creatività personale e può considerarsi uno dei maestri dell’arte contemporanea italiana e internazionale.
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